Ormai siamo in piena fase di rientro, quindi sveglia, colazione (l'ultimo croissant francese... sigh!) e partenza. E' tutta un'unica sparata di autostrada, con pause solo per nutrire la moto e il pilota... belli i panorami sul versante alpino francese, che consentono qualche ultima foto, ma poi, dopo il lunghissimo Frejus, sono solo 3 corsie di traffico e camion fino a casa.
E anche questa avventura si è conclusa... belli i posti, bellissima come sempre la gente incrociata più o meno per caso (turisti, gestori di locali, frati, studenti, pellegrini, archeologi, famiglie...) ma sempre disponibilissima a una chiacchiera in qualsiasi lingua si riesca ad arrabattare. E' bello sapere che il mio francese e addirittura il mio spagnolo riescono almeno a non farmi morire di fame o di sete (Una cerveza, por favor! :) ).
A voler proprio trovare un problema, qualche tappa un po' troppo tirata... è un viaggio che avrebbe meritato almeno qualche giorno in più... ma quale bel viaggio non lo merita?
Concludo con le percorrenze chilometriche, che ho postato solo qua e là
Giorno 1: Jesolo - Torrile 256km
Giorno 2: Torrile - Bergolo 435km
Giorno 3: Bergolo - Seyne 278km
Giorno 4: Seyne - Aix-en-Provence 340km
Giorno 5: Aix-en-Provence - Pau 569km
Giorno 6: Pau - Pamplona 187km
Giorno 7: Pamplona - Burgos 222km
Giorno 8: Burgos 40km
Giorno 9: Burgos - Dax 363km
Giorno 10: Dax - Saint Priest 720km
Giorno 11: Saint Priest - Udine 823km
... per un totale di 4233km decisamente ben trascorsi, che si sommano a GB e GB di foto abbastanza malriuscite. ;)
E ora non resta che... pianificare il prossimo viaggio!
Moto e foto: due passioni in viaggio per l'Europa
Ciao, questo è il mio diario di viaggio, in un tentativo di unire due mie passioni: la fotografia, che seguo da tempo, e i viaggi in moto, che invece ho scoperto di recente. Qui troverai la storia dei miei viaggi, tra fotografia e motociclismo... che tu sia qui perché ci conosciamo di persona, perché condividi le stesse passioni, o anche solo per curiosità, sentiti a casa, e sii il benvenuto!
giovedì 26 agosto 2021
Giorno 11: Saint Priest - Udine
mercoledì 25 agosto 2021
Giorno 10: Dax - Saint Priest
La mattinata mi trova non proprio riposatissimo, dopo aver combattuto gran parte della notte contro un nugolo di zanzare entrate da una finestra lasciata incautamente aperta (e averle sterminate tutte). Faccio comunque un rapido giretto del centro di Dax, per le ultime foto, gli ultimi souvenir e l'ultimo "vero" croissant. Apro una parentesi: com'è che i nostri migliori pasticcieri non riescono a fare un crossaint che stia al pari con quel che in Francia si trova dal più scalcinato panettiere di paese? Lascio ai posteri la sentenza e intanto mi ingozzo di tutte le varianti, dal burro (yummm) al cioccolato, e ne prendo pure un paio salati per il pranzo.
Sì perchè adesso è tutta autostrada e si tira al massimo, quindi avere già il pranzo con se non va male... il traffico attorno a Bordeaux è infernale, ma riesco a zigzagare via e da lì è un unico volo fino a Lione, con i panorami che lentamente cambiano, ma restano molto belli, complice un'autostrada che viaggia tra i 600 e i 1000 metri, praticamente tutta in montagna.
Esco da Lione e dalle sue 12 corsie di caos, e incoccio in un nuovissimo "smart hotel"... tutto iperconnesso, decine di prese USB e caricatori a induzione ovunque, QR code per fare ogni cosa e addirittura un robottino che si occupa autonomamente del room service! E adesso vuoi non provare a ordinargli qualcosa? :)
martedì 24 agosto 2021
Giorno 9: Burgos - Dax
Allo spuntare dell'ennesima giornata fresca e soleggiata di questo meteorologicamente fortunato viaggio, tocca cominciare a pensare a girare la moto indietro verso l'Italia. Non prima però di aver riprovato alla Sierra de Atapuerca (che oggi è aperta) per vedere se si può rimediare una visita in qualche modo. Gentilissimi, mi spiegano che, certo, si può visitare il sito, basta prenotare una settimana prima (argh!) Quando però scoprono che sono solo io, mi infilano nel prossimo gruppo in visita, a cui si è liberato UN posto. Il bello di essere uno... :)
Bella la visita (ma avrei pagato una cifra per poter dare anche una sola picconata di persona) e bella, anche se solo di sfuggita l'ultima tappa del viaggio, a San Sebastian, sul mare. Solita folla di vacanzieri, ma comunque vale la pena di fare quattro passi e un aperitivo nelle caratteristiche calli.
E poi... è solo autostrada. Attraverso il confine francese e mi fermo a Dax... un posto valeva l'altro, ma questa, scopro, è un'antica città termale. Magari domattina riesco a fare ancora qualche foto, nel frattempo, ultima razione di birra e tapas, questa volta in versione francesce, con foie-gras!
lunedì 23 agosto 2021
Giorno 8: Burgos
Oggi giornata turistica, si visitano Burgos e i dintorni, ed è d'obbligo partire con la cattedrale... una cosa assolutamente mostruosa sia per l'estensione, che per quantità e sfarzo dei decori dei più diversi stili ed epoche. Roba da far girare la testa e consumare la macchina fotografica... una volta fuori urge prendere una boccata d'aria gironzolando per le bellissime vie del centro, verso il museo di Burgos.
E qui la brutta sorpresa: a quanto pare il Lunedì i musei sono chiusi. Tutti, quindi anche il museo dell'evoluzione umana e (come scopro più tardi) il sito di Atapuerca. Poco male, tutto sommato... prendo la moto e in pochi minuti sono di nuovo all'abbazia di San Pedro de Cardeña, per una visitina allo spaccio del monastero (Domenica chiuso ma oggi aperto) e un terzo giro di birra del posto, che a dire il vero sembra migliorare ogni volta che l'assaggio. Tornando verso la città, incappo pure in un antichissimo convento di frati certosini (Cartucha de Miraflores)... il posto è davvero molto bello, però i certosini non fanno la birra... :(
Alle fine, saltati i musei, mi resta il tempo per un lungo giretto di aperitivi lungo le viuzze del centro... quasi quasi meglio così.
km (in moto): 40
domenica 22 agosto 2021
Giorno 7: Pamplona - Burgos (Cardeña)
Pamplona, vivacissima di Sabato sera, la Domenica mattina... dorme! E così esco da una città pressoché deserta, in una mattina serena ma con un bel vento fresco, che rende piuttosto gradevole guidare anche sotto il sole a picco: destinazione Burgos e il Monastero di San Pedro de Cardeña.
Come tante altre volte, il motivo (la scusa) del viaggio è andare a degustare sul posto la birra trappista... questa volta la meta finale è interessante per vari motivi: Burgos è la città del Cid Campeador (personaggio storico che mi sempre affascinato) e il monastero è proprio dove il Cid è stato sepolto. Aggiungiamoci una cattedrale famosissima e (come scopro finendoci praticamente addosso per caso), la zona paleoantropologica di Atapuerca, con la celebre Sierra de los Huesos... c'è di che fermarsi almeno per un paio di giorni.
Il viaggio è gradevole tra colline coltivate a grano, uliveti e paesetti delle case bassissime, ma in un attimo sono già a San Pedro... e questa volta il monastero è visitabile, anzi ci sono addirittura dei tour guidati con un monaco trappista che spiega l'architettura e i reperti, ma anche qualche retroscena della vita monastica. Immancabile il baretto davanti all'abbazia, che consente una doppia degustazione di Cardeña, prima e dopo la visita (per non sbagliare) con varie sfiziosità locali.
Non la migliore tripla in circolazione, ma all'altezza della tradizione.
Lasciato il monastero, dirigo verso Burgos (sono pochi minuti), checkin all'hotel, bucato, e sono fuori per un giro notturno... paella e cerveza, per finire in gloria!
sabato 21 agosto 2021
Giorno 6: Pau - Pamplona
A proposito del clima atlantico, la sorpresa del mattino è un cielo plumbeo che minaccia pioggia da un momento all'altro. In realtà la minaccia non si concretizza mai, e così si possono affrontare i Pirenei senza pensieri, se non una luce un po' così per le foto.
Il lato francese richiama davvero la Baviera: alture tondeggianti, boschi, prati di un verde brillantissimo e perfino le nuvole basse e la leggera foschia... e anche dal punto di vista della guida è una meraviglia, con dolci saliscendi e tornanti morbidi. La zona è piena di vecchi borghi, ognuno con la sua attrattiva... qua un vecchio castello, là una fiera di formaggi locali, a Oloron perfino una cattedrale patrimonio Unesco. Peccato non potersi fermare ovunque, ma faccio del mio meglio... e così senza quasi rendersene conto (e nonostante un valico chiuso causa Covid), arrivo in Spagna e... nel nulla, visto che il passo è inghiottito da una nuvola bassa e non si vede a un metro!
Poco male, è un attimo, al di là il sole brilla fortissimo e i panorami sono improvvisamente quelli tipici spagnoli: macchia rada, cespugli, e terra bruciata dal sole. La strada è ormai (letteralmente) in discesa e in un attimo arrivo a Pamplona. Una visita notturna al centro storico (a tratti un po' malmesso ma molto caratteristico) mi rivela che si tratta di una vivacissima città universitaria, invasa da migliaia di ragazzi.
Per fortuna che il mio hotel è fuori dal centro...qua di dormire non se ne parla proprio. :)
venerdì 20 agosto 2021
Giorno 5: Aix-en-Provence - Pau
Si era detto di spingere, e così sia. L'idea è di fare un'unico tiro di autostrada fino alle pendici dei pirenei, traffico permettendo. E in effetti il traffico è fastidioso, almeno all'inizio con numerosi incolonnamenti, in cui cerco di cavarmela zigzagando, se non fosse che le borse mi rendono più largo di un Goldwing...
All'altra corsia (che porta VERSO la costa azzurra in un venerdì d'Agosto) va comunque molto peggio. mentre per me, passate Arles e Tolosa, le macchine diradano; a questo punto ci si ferma solo per fare benzina (e un paio di foto giusto per rompere la monotoni) e non resta che prenderla calma e guardare il territorio che cambia lentamente...
A proposito di territorio, l'arrivo sui primi Pirenei lascia un'impressione curiosa: colline boscose, pascoli di erba verdissima, mucche in giro e fattorie coi tetti a punta... mica sarò finito in Baviera? Domani vedrò di persona fin dove arrivano le somiglianze...
Un'ultima nota: la simpaticissima direttrice dell'albergo mi informa che qui è "il primo giorno d'estate, finalmente il sole!"... eggià, perchè, a pensarci, qui siamo in un'altra zona climatica: in un solo giorno sono passato dal Mediterraneo all'Atlantico. Mica male.
km percorsi oggi: 569