Rimesso a nuovo da sauna e acquamassaggi, riparto in un’altra bellissima giornata di sole. E stavolta essere memorabile è la strada. Siamo nel pieno della regione dei laghi e ogni curva si apre su uno specchio d’acqua in ci si riflettono boschi e un cielo azzurrissimo.
Tra le tante soste possibili, scelgo Savonsinna, dotata non solo di lago, ma pure di castello, raro esemplare ben conservato di quell’impero di Svezia che aveva fatto tremare l’Europa nel 1600. Ne approfitto ovviamente per fotografare tutto il fotografabile, ma è presto tempo di rimettersi in sella.
I primi chilometri verso nord scorrono noiosi, poi incappo in una comitiva di motociclisti che viaggia di buon passo, pur senza fare mattane, e soprattutto la strada torna a farsi bella, zigzagando tra colline e boschi, laghi e campi coltivati, con ampi curvoni su cui è un piacere far rombare tutta la cavalleria del quadricilindrico Kawasaki, che non sfigura certo a fianco agli immancabili GS.
E così, senza quasi accorgermene, passano i chilometri e le ore; la comitiva devia altrove, ma la strada resta meritevole, ora circondata perlopiù di betulle e prati fioriti… poi l’incantesimo finisce, la strada orientale si reimmette nella E75 e torna più dritta e meno scenografica.
Ma ormai manca un ultimo strappo, appena un ultimo centinaio di chilometri e posso fermarmi in un simpatico alberghetto su un lago appena fuori Rovaniemi, che visiterò domani. Siamo sul circolo polare artico e il sole in cielo alle 22:00 posso aspettarmelo… 26 gradi no, ma meglio così
Km: 793




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