Infilate a spinta le ultime cose nelle borse, si saluta tutti e si parte. Questa prima giornata non ha molto da raccontare, essendo la classica “sparata” di autostrada per arrivare il più lontano possibile: uno scroscio di pioggia improvviso che costringe al metti-e-togli della tuta antipioggia, i soliti lavori in corso sulle autostrade austriache, il prevedibile ingorgo sul ring di Vienna…
Poi finalmente, avvicinandosi alla meta di oggi (Brno, scelta semplicemente perché sulla strada, alla distanza giusta) l’autostrada diventa un pezzo di provinciale che serpeggia per la campagna boema e consente di distendersi un po’, e scattare qualche foto.
Arrivo in orario e così posso pure permettermi di sgranchire le gambe con una passeggiata nel vivacissimo centro, tra pub, concerti jazz e localini all’aperto. “Tutto molto bello”, come direbbe la buonanima di Pizzul, ma rientro presto che domani si pedala di nuovo.
Km 625 per cominciare



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